IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nel comune di Isola Capo Rizzuto (Catanzaro) si e' determinata una situazione di grave e acuto malcontento fra la popolazione nei confronti degli amministratori del comune stesso ritenuti responsabili di una serie di inadempienze specie nel settore scolastico a causa della chiusura a tempo indeterminato delle scuole elementari e materne disposta con ordinanza del 5 ottobre 1990; Considerato che il sindaco reiteratamente veniva invitato ad assicurare, entro brevissimo tempo, la riapertura delle scuole; Che detti inviti sono rimasti senza effetto e che permane uno stato di grave e acuta tensione fra la popolazione; Ritenuto che l'ulteriore permanenza in carica del sindaco e dei componenti la giunta potrebbe costituire grave pericolo per l'ordine pubblico; Ritenuto pertanto che ricorrano gli estremi per far luogo alla rimozione del suddetto amministratore e dei componenti la giunta; Visto il telegramma del prefetto di Catanzaro n. 825/Gab. del 18 ottobre 1990; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Sulla proposta del Ministro dell'interno la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sindaco e i componenti la giunta del comune di Isola Capo Rizzuto (Catanzaro) sono rimossi dalla carica. Il rag. Antonino De Marco e' nominato commissario per la temporanea gestione del comune con i poteri spettanti ai predetti amministratori. Dato a Roma, addi' 19 novembre 1990 COSSIGA SCOTTI, Ministro dell'interno